Trent'anni di Gioielli che Raccontano la Tua Storia: Eleganza Artigianale su Misura a Forlì
Ogni gioiello, prima di essere un oggetto prezioso, nasce come un atto di creazione. Natascia Marchini ama definire le sue creazioni come “Anime” o “Gli Intramontabili Classici“, perché ciascun pezzo porta con sé un frammento della sua essenza artistica. La collezione “Le mie Anime” incarna questo concetto, rendendo ogni anello, bracciale, collana e orecchino unico e senza tempo, concepito oltre le convenzioni.
Ogni gioiello viene associato a un nome e a un’emozione specifica, testimoniando il legame profondo tra l’arte e chi la indossa. Con trent’anni di esperienza artigianale nel cuore di Forlì, Natascia Marchini trasforma i desideri dei clienti in gioielli personalizzati, valorizzando la cura, l’eleganza e l’originalità di ogni creazione. “La cura del cliente è preziosa come il gioiello che progetto”, perché qui si creano relazioni, non solo gioielli.
Il luogo fisico del banchetto
Nel percorso lavorativo di ogni artigiano-creatore c’è un banchetto, un luogo fisico -chiamato banchetto- dove le idee arrivano alle mani e lasciano la testa.
Le mani, sapienti alleate hanno il compito di trovare le soluzioni necessarie a realizzare e portare nella realtà, il contenuto che precedentemente era stato solo pensato.
Un’emozione le pervade, le fa fremere e a tratti temere, nell’attesa che precede la definizione del pezzo ultimato.
Immancabilmente, sono le mani con la loro precisione chirurgica che conducono alla realizzazione finale del manufatto che accade come una sorpresa.
È allora, che le mani hanno assolto il loro compito e il banchetto è stato loro da supporto: quando la forma ottenuta assomiglia tanto più all’idea che l’orafo ha sognato di quel gioiello.
Il segno, la traccia
Il disegno a mano libera, lo schizzo, oramai affiancato nell’epoca della rivoluzione tecnologica, dalle tecniche del disegno rendering, resta un momento topico per raccogliere le idee e iniziare a tradurre sulla carta il gioiello immaginato.
I fogli, come brogliacci accolgono le prime immagini abbozzate di quello che poi sarà subito dopo o in un secondo tempo.
Infatti, non tutte le volte le linee schizzate prendono vita immediatamente in creazioni ma, al contrario, possono decantare come sogni chiusi in un cassetto e recuperati dopo anni, trovare la luce in un gioiello – così è stato per l’anello Saturno – , chiuso per anni su un foglio in un cassetto del laboratorio.
Questo testimonia che ci sono creazioni che vanno al di là dello spazio/tempo che detta la moda in quel preciso momento e che divengono gioielli senza tempo, eterni e modelli universali attualizzati a seconda del proprio sentire, della propria suggestione.
NATASCIA MARCHINI
Natascia Marchini, fondatrice e jewelry designer di Allure Gioielli, grazie alla sua formazione artistica e all’elevata sensibilità creativa è riuscita a dar vita ad una realtà di gioielli non convenzionali e unici nel loro genere. Anni di studi e di esperienza le hanno permesso di creare una propria identità stilistica.
“Io cerco di ascoltare il linguaggio con cui ho incontrato quel gioiello nella mente, nella mia vita, nella mia esperienza quotidiana o il linguaggio che possiede una determinata pietra, che mi parla, mi seduce e mi chiama a sè.
Poi, tramite gli strumenti del mio immaginario, linee, forme che rotolano in un movimento ben preciso ma ancora sconosciuto anche a me, cerco di tradurre quel linguaggio in una creazione di gioielleria o, più semplicemente, in un’emozione. Così come si fa al mattino al risveglio da un sogno nel tentativo di riviverlo e non perderlo”.